Fabio Termine considera definitivamente archiviata la consiliatura della quale ha fatto parte, guardando già al futuro. E per le prossime elezioni Termine dice che Mizzica lavorerà alla creazione di liste vincenti fatte di persone che non vogliono avere niente a che fare con una certa politica. L'imminente scioglimento del consiglio comunale, dopo la bocciatura del Consuntivo, è dunque per Fabio Termine un fatto acclarato, e così il leader di Mizzica commenta la presentazione della mozione di sfiducia: "Gente che fa politica da trent'anni ha assunto un'iniziativa disperata". Politicamente ancora una volta nel mirino di Termine sono finiti i Cusumaniani: "Solo in una città come Sciacca si può parlare di loro, è scandaloso, prima hanno ricattato l'amministrazione per un posto in giunta, poi hanno ricattato il centrodestra promettendo il voto per la mozione di sfiducia solo in cambio di un accordo elettorale futuro". Ancora, Fabio Termine dice che avrebbe votato l'adesione del comune all'azienda speciale consortile per la gestione dell'acqua.