Si è scoperto nelle scorse ore che la discarica di Saraceno Salinella è rimasta chiusa per due giorni, nel clou di Ferragosto, per colpa dell'accumulo di sottovaglio, che non era stato opportunamente trasferito presso l'impianto privato della ditta Catanzaro a Siculiana. Stamattina un'altra batosta. Si è improvvisamente fermato, infatti, il centro di compostaggio di contrada Santa Maria, quello che consente la lavorazione della frazione umida, almeno quella che naturalmente viene differenziata. C'è un guasto, e per questa settimana la struttura dovrà smettere di funzionare. Stamattina c'è stata una riunione urgente della SRR per cercare di fronteggiare questa emergenza inattesa. L'assessore Paolo Mandracchia è alle prese con la necessità di trovare delle soluzioni che scongiurino il rischio che i cassonetti rimangano pieni per giorni, come accaduto recentemente. Certo, c'è sicuramente la consapevolezza che qualcosa non stia girando per il verso giusto. E in tale direzione sono in corso tutte le verifiche del caso. Perché l'accumulo di sottovaglio (la frazione cosiddetta pesante, quella che non può essere smaltita attraverso la differenziazione dei rifiuti) doveva essere adeguatamente programmato, per evitare possibili congestioni.