A Sciacca è entrata in vigore l'ordinanza anti assembramenti firmata dal sindaco Francesca Valenti e riguardante essenzialmente le zone della cosiddetta Movida, a partire da Stazzone e Gaie di Garaffe. Aree che, tra sabato e domenica, sono risultate effettivamente vuote, presidiate con il transito ripetuto di pattuglie delle forze dell'ordine per verificare il rispetto della norma.
Erano questi i luoghi in cui, nelle settimane precedenti, numerosi ragazzi si riversavano in massa, incuranti delle norme vigenti sul distanziamento sociale.
I controlli delle forze dell’ordine hanno riguardato, anche, altre zone della città. Alcuni giovani sarebbero stati sorpresi in gruppo e fatti sgomberare in discesa Campidoglio.
Verifiche estese, anche, alle località di campagna, alla ricerca di eventuali feste private. A Sciacca, dunque, nessun illecito è stato riscontrato e nessuna multa è stata elevanta, al contrario di quanto accaduto, invece, nella città di Agrigento.
Lì, i militari dell'Arma, su segnalazione ( parrebbe ) di alcuni vicini che avrebbero sentito trambusto provenire da un’appartamento ubicato in pieno centro storico, hanno constatato che, all'interno di un'abitazione privata, intorno alla mezzanotte, era in corso una festicciola fra amici.
Undici i soggetti, tutti del posto, trovati all’interno della residenza. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, agli ordini del capitano Marco La Rovere, hanno, così, elevato 11 multe, da 400 euro a testa, all’ agrigentino 44enne residente nell’abiatazione ed ai suoi 10 invitati.
Se, infatti, le prescrizioni nazioni parlano di “raccomandazione” a non riunirsi in casa in più di sei, nell’ultimo DPCM è in vigore il coprifuoco a partire dalle ore 22:00. Da tale ora, infatti, i cittadini sono obbligati a trovarsi all’interno della propria abitazione, a meno che non si tratti di comprovati motivi di lavoro, necessità o salute. Evidentemente non era questo il caso.
Non solo. Sempre ad Agrigento, in piazza Marconi, intorno alla mezzanotte di ieri, un ventitreenne è stato fermato, mentre era alla guida della propria autovettura, e controllato dai Carabinieri. È stato scovato senza assicurazione e non aveva, neanche, un valido motivo per stare in giro dopo le ore 22:00.
Inoltre, mentre i militari dell’Arma elevavano le due sanzioni (quella per l'auto senza assicurazione e quella per violazione delle prescrizioni anti-Covid), il giovane ha perso le staffe e minacciato i carabinieri. Per questo motivo è stato, dunque, denunciato, in stato di libertà, per minacce a pubblico ufficiale.