dell’infanzia, primaria e media della città di Sciacca. Scuole che erano state chiuse martedì scorso dal sindaco Francesca Valenti per una sanificazione, ma è chiaro che il provvedimento era legato all’allarme contagi che si era nuovamente generato in città a fronte dei 54 casi di positività che erano venuti fuori dai test rapidi e che poi sono stati smentiti dai tamponi molecolari.
Ovviamente continua la didattica a distanza per gli istituti superiori, provvedimento che rientra nella classificazione della Sicilia tra le zone arancione.
Il ritorno in classe, per le scuole di base della città di Sciacca, è stato questa mattina regolare, senza quelle assenze che una settimana fa erano la testimonianza dei timori delle famiglie in relazione a quelli che si sono poi rivelati solo casi presunti di Covid tra alunni e docenti. Alla ripresa dell’attività in presenza solo l’istituto comprensivo Mariano Rossi, questa mattina, ha avuto un problema legato all’approvvigionamento idrico.
E’ saltato un turno di distribuzione nella zona e la cisterna della scuole era a secco. Era già successo la scorsa settimana, prima della chiusura, e oggi a segnalare la problematica sono stati anche i consiglieri Santangelo, Monte e Deliberto. In realtà, secondo quanto riferito dalla scuola, l’amministrazione ha provveduto ad inviare una autobotte e poi in mattinata è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici di Girgenti Acque per appurare se il problema è legato soltanto al turno di erogazione non garantito o se sono necessari altri interventi per evitare che l’istituto Rossi rimanga ancora senza acqua.