come si ricorderà, è stato il ricorso continuo da parte dei positivi agli ospedali. Una situazione che li ha fatti finire pericolosamente sotto pressione. Da mesi si parla invece della necessità di potenziare le cosiddette USCA (le Unità Speciali di Continuità Assistenziali), composte da staff sanitari che raggiungono i soggetti positivi, asintomatici o con sintomi comunque ancora gestibili, direttamente al domicilio. Anche il Comitato Tecnico Scientifico della Regione siciliana ha caldeggiato al Governo il potenziamento di queste unità. Ne abbiamo parlato con Alberto Firenze, componente del CTS siciliano.