I sacchetti sparsi ovunque non solo non emanano certo un bell’odore, ma creano una situazione igienico-sanitaria preoccupante.
I lanciatori seriali dei sacchetti hanno disseminato il circuito, creando, in determinate zone, delle vere e proprie discariche, come quella collocata proprio di fronte il cancello delle piscine Molinelli.
Uno sportivo, assiduo frequentatore del circuito della Sitas, ha inoltrato al nostro telegiornale un autentico reportage con cui denuncia come la zona sia stata trasformata in un deposito indiscriminato di rifiuti.
Cittadino che si rivolge direttamente al sindaco Francesca Valenti, essendo, il primo cittadino saccense, non solo la massima autorità cittadina in tema di sanità, ma anche detentrice della delega dell'assessorato allo sport.
“Le segnalo lo stato di degrado e di abbandono in cui versa il cosiddetto circuito della Sitas” – scrive il saccense in una lettera aperta.
“È un luogo che podisti, sportivi, passeggiatori e turisti, frequentavano assiduamente prima che branchi di cani ne prendessero possesso e che adesso è anche una vera e propria discarica a cielo aperto. Un luogo che non è mai stato tenuto nella dovuta considerazione” - continua lo sportivo.
“Il sito è infrequentabile e costituisce una vergogna per la nostra città. È indispensabile fare qualcosa urgentemente”, conclude amareggiato.
Oltretutto, la zona è gettonata dai podisti, in particolare nell’ultimo periodo in cui le palestre sono chiuse e l’attività motoria è consigliata in luoghi aperti.
Si confida, dunque, da un lato in un intervento tempestivo di bonifica, dall’altro che le telecamere di sorveglianza vengano collocate anche in questa zona, in modo da inibire gli incivili e, soprattutto, multarli.
Non è, com’è noto, l’unico posto, la Sitas, in cui i cittadini che non amano e non rispettano la propria città, abbandonano di tutto.
Dalla periferia passiamo nel cuore della città. Una discarica abusiva, più volte segnalata anche dalla nostra emittente, si crea ripetutamente, nel tempo, nella zona di San Michele, proprio ai piedi della Torre Campanaria.
I residenti, in questo caso, si sono rivolti ai consiglieri Carmela Santangelo, Salvatore Monte e Cinzia Deliberto, i quali si fanno, ancora una volta, portavoce delle loro istanze. Consiglieri che da tempo sollecitano la collocazione, in questa zona, delle telecamere.
“Che senso ha organizzare iniziative finalizzate alla valorizzazione dei beni monumentali se poi non esiste il concetto di “mantenimento del decoro?” scrivono oggi Santangelo, Monte e Deliberto.
Anche in questo caso, si confida in una pulizia dell’area e in un maggiore senso civico dei cittadini.
Ed a proposito di vecchie abitudini, questo è quanto è stato abbandonato questa mattina all’angolo tra la via Santa Caterina e la via Giuseppe Licata. Un vecchio materasso, anzicchè essere portato all’isola ecologica, è stato lasciato sul marciapiedi. È di tutta evidenza che, il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti rimane, ad oggi, una tematica attuale e non facile da reprimere.