Sono stati beccati, come mostrano le immagini, anche i cittadini che hanno trasformato lo spazio antistante la Torre Campanaria di San Michele in un deposito di rifiuti. Scempio ieri segnalato in un comunicato da Salvatore Monte, Cinzia Deliberto e Carmela Santangelo e riportato anche dal nostro telegiornale. Soltanto oggi il Comando della Municipale di Sciacca ha comunicato, infatti, che le telecamere sono state collocate sul posto tra il 6 e il 7 novembre scorsi. Ogni singola multa ammonta a 200 euro. Dall’incasso complessivo delle sanzioni elevate ad oggi, la spesa di 8000 euro affrontata per l’acquisto delle due telecamere e-killer è stata abbondantemente recuperata, poiché – riferiscono - eccezion fatta per pochissimi casi, la maggior parte dei trasgressori ha già proceduto al pagamento della sanzione. I due apparecchi digitali, tranne che per qualche breve pausa, sono stati, infatti, utilizzati in più punti della città, sia nelle aree periferiche che nel centro storico. Sanzioni che andrebbero, però, incrementate per inibire maggiormente i trasgressori, così come andrebbero ripulite le zone divenute discariche per evitare che altri, vedendo la zona piena di sacchetti, si sentano “giustificati” nell’ emulare il gesto.
Il fenomeno, infatti, in città non accenna a placarsi.
Ci è stato segnalato, ad esempio, l’abbandono di alcuni rifiuti speciali di tipo sanitario ( almeno secondo quanto riportato dalla dicitura degli scatoloni ) lungo il vicolo Galleria, traversa di via Porto, in zona Marina. Rifiuti che andrebbero rimossi il prima possibile visto il probabile contenuto.
È ancora lì dov’è stato abbandonato, inoltre, il materasso lasciato all’angolo tra la via Giuseppe Licata e la via Santa Caterina, nei pressi della villetta Lazzarini, segnalato ieri all’interno di un nostro servizio.
Così come urge una nuova bonifica a Santa Maria, dov’è tornata a formarsi la solita discarica abusiva, alimentata di giorno in giorno, verosimilmente, non soltanto da cittadini saccensi. I cumuli di rifiuti continuano a crescere e ad essere trasportati dal vento anche dall’altra parte della strada, in un terreno privato. Non certo un bel biglietto da visita, oltretutto, per i clienti delle attigue attività commerciali. Rifiuti che attirano, inoltre, i randagi presenti in zona. Si confida, anche qui, in una pulizia dell’area ed in un incremento delle multe.