da destinare al trattamento di pazienti affetti da Covid. Il reparto, diretto dall'ematologo Pasquale Gallerano, è stato inserito dalla Regione Siciliana tra le strutture accrediate per effettuare la raccolta. Il plasma donato da soggetti che hanno avuto il coronavirus e che sono completamente guariti con guarigione accertata da due tamponi di verifica che abbiano dato esito negativo deve però avere determinati requisiti per potere essere utilizzato per i pazienti covid, come spiega al nostro telegiornale lo stesso dottore Gallerano. In un primo momento, l'ospedale di Sciacca ma anche il San Giovanni di Dio di Agrigento erano stati esclusi dall'elenco delle strutture accreditate dalla Regione per la raccolta del plasma iperimmune. Una esclusione che aveva suscitato le proteste del deputato regionale saccense Michele Catanzaro. L'assessorato regionale alla salute è poi corso ai ripari, revisionando l'elenco delle strutture autorizzate e inserendo la Microcitemia dell'ospedale di Sciacca, da sempre specializzata in questo campo della medicina.