malattia reumatica che colpisce l'apparato muscolo – scheletrico, nei livelli essenziali di assistenza. L’atto di indirizzo predisposto a seguito di un’apposita audizione - che in particolare “impegna il Governo della Regione Siciliana a volere intervenire presso il Governo nazionale affinché siano messe in atto tutte le azioni necessarie per l’inserimento della maculopatia e della fibromialgia nei Lea” - porta la firma del presidente e dei componenti della sesta commissione dell’Assemblea regionale siciliana: Margherita La Rocca Ruvolo, Carmelo Pullara, Francesco Cappello, Elvira Amata, Giuseppe Arancio, Antonello Cracolici, Antonio De Luca, Nicola D’Agostino, Riccardo Gallo, Giuseppe Galluzzo, Alfio Papale, Giorgio Pasqua e Salvatore Siragusa. “Considerato che la maculopatia ha un altissimo potere invalidante perché è ritenuta una delle principali cause di cecità nei paesi occidentali e ciò rende essenziale la sua diagnosi precoce”, si ritiene “indispensabile – si legge nella risoluzione - che l’accesso alla diagnosi e alle eventuali cure successive sia garantito a tutti, a prescindere dalle disponibilità economiche di ognuno, e ciò è possibile solo attraverso l’esenzione del ticket che si realizza inserendo la maculopatia nei livelli essenziali di assistenza, ovvero fra quei servizi e quelle prestazioni che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione”. Nell’atto d’indirizzo viene sottolineato che “in Italia, il Consiglio superiore della sanità ha recentemente espresso un parere per inserire la fibromialgia tra le malattie croniche invalidanti meritevoli di esenzione dai ticket, ciononostante la fibromialgia risulta ancora assente dal nomenclatore del Ministero della Salute, non esistono adeguati protocolli clinici assistenziali e non è prevista alcuna forma di esenzione alla partecipazione di spesa”.