di un ricorso al TAR contro la sospensione del Consiglio comunale di Sciacca disposta a seguito della bocciatura del Consuntivo. A confermarlo oggi al nostro Telegiornale Calogero Bono. Una conversazione, quella con Bono, nel corso della quale, colui che nel 2017 sfidò Francesca Valenti, chiarisce le ragioni della non approvazione del Rendiconto: "Da parte nostra una valutazione di dignità e coerenza politica". Poi Bono definisce "un'occasione mancata" la sua idea (bocciata) di una grande coalizione che superasse gli steccati. Opposizione che, in delegazione, ha incontrato anche il potere sostitutivo del consiglio, il commissario straordinario Pietro Valenti. Che, recentemente, ha approvato l'adesione del comune all'azienda speciale consortile per la gestione dell'acqua pubblica, punto più volte rinviato prima della sospensione, a seguito dei dubbi dell'opposizione. Bono ha poi definito "un atto simbolico" la presentazione della nuova mozione di sfiducia contro Francesca Valenti.