relativo però alla giornata di ieri. Numeri in diversi casi discordanti rispetto a quelli forniti dai sindaci e appare chiaro che qualcosa, sul fronte della comunicazione, non stia proprio funzionando. Attenendoci alle comunicazioni dell’Asp sono 85 i nuovi casi positivi accertati, con 57 guariti e 5 nuovi ricoveri. Il dato generale registra 1.924 attuali positivi in provincia. Di questi 1030 sono in isolamento domiciliare e 83 ricoverati. I guariti sono complessivamente 761, mentre 50 sono i deceduti.
Sul fronte ricoveri, come ha sottolineato il commissario dell’ASP Mario Zappia in un videomessaggio di oggi pomeriggio, la situazione più critica si registra all’ospedale di Agrigento dove sono 37 i ricoverati, la maggior parte dei quali in degenza ordinaria o subintensiva, mentre 6 sono in terapia intensiva. 12 i ricoverati all’ospedale di Sciacca, 3 a Licata, 1 ricovero rispettivamente a Caltanissetta e Corleone e 3 a Biancavilla. Ai 54 ricoverati in ospedale si aggiungono altre 19 persone ospiti dei Covid Hotel, dei quali 6 a Sciacca e 2 a Ribera.
La ripartizione per comuni degli attuali soggetti positivi, così come riportato dall’Azienda Sanitaria Provinciale, registra 42 casi a Sciacca, 32 a Ribera, 12 a Caltabellotta, , 3 a Cattolica Eraclea, 10 a Cianciana, 15 a Menfi, 13 a Montevago, 53 a Sambuca di Sicilia, 40 a Santa Margherita Belice, 3 a Bivona, 1 caso rispettivamente a Villafranca Sicula e Santo Stefano Quisquina. A Camastra, diventata zona rossa, ci sono 27 positivi, mentre i casi più rilevanti continuano a interessare Canicattì con 181 contagiati, Palma di Montechiaro con 80 e Agrigento con 87.
“Non guardo ai contagi, ma ai ricoveri” ha ribadito oggi pomeriggio in un videomessaggio il commissario dell’ASP Mario Zappia che nel definire sotto controllo la situazione negli ospedali si è soffermato su alcune criticità che riguardano, in particolare, la questione della raccolta dei rifiuti per le famiglie in quarantena e i tempi lunghi di notifica dell’avvenuta guarigione ai positivi. Sulla problematica rifiuti Zappia ha annunciato di avere firmato giusto ieri il provvedimento che consentirà di potenziare il servizio e garantire la raccolta di quelli che vengono classificati come rifiuti speciali. Miglioreremo la comunicazione ha detto, infine, il commissario dell’ASP ammettendo che ci sono persone bloccate in casa da diverse settimane in attesa di avere notizie del tampone di conferma dell’avvenuta guarigione.