del cosiddetto Bonus Sicilia, la misura promossa dalla Regione Siciliana, con fondi europei, per sostenere le imprese danneggiate economicamente a causa della crisi legata al diffondersi del covid -19. La procedura è stata ultimata e, proprio in questi giorni, arriveranno, direttamente sul conto corrente di chi ha partecipato all'istanza, le somme a fondo perduto. Nel dettaglio, ne beneficeranno 57960 imprese siciliane che riceveranno precisamente 2156 euro e 65 centesimi a testa. Somme esigue, sicuramente insufficienti, ma garantite a tutte le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi dell'Isola. Secondo i dati trasmessi dall’Autorità regionale per l'innovazione tecnologica e resi pubblici dal dipartimento delle Attività produttive, le istanze presentate online, tramite la piattaforma SiciliaPei, entro i termini previsti dall'Avviso, sono state precisamente 57.985, di cui soltanto 25 quelle risultate non ammissibili per mancanza di requisiti. La dotazione finanziaria complessiva era di 125 milioni di euro.
Si è deciso per l'erogazione dei fondi a pioggia dopo il fallimento della procedura denominata “click day”, archiviata per motivi tecnici, ma anche a seguito delle numerose proteste delle opposizioni e delle associazioni di categoria. Insomma, meglio pochi soldi per tutti, che somme più cospicue per pochi. L’Assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana Mimmo Turano parla chiaramente di “sostegno obiettivamente esiguo, ma potrebbe aiutare molti a resistere ai morsi di questa terribile crisi economica determinata dalla pandemia”. Contestualmente all'erogazione dei contributi, la Regione Siciliana procederà allo svolgimento dei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese dalle imprese per l'accesso al Bonus Sicilia. L'elenco delle imprese ammesse e non ammesse a contributo è consultabile sul sito della Regione Siciliana e sul sito istituzionale del Po- Fesr www.euroinfosicilia.it.