ai manager di Asp e ospedali. Vicenda che domani sarà affrontata in commissione salute dell’ARS con la presidente, Margherita La Rocca Ruvolo che ha convocato l’assessore regionale Razza e il dirigente La Rocca per fare chiarezza sul contenuto del messaggio vocale del 4 novembre szcorso con il quale i manager di Asp e ospedali venivano con veemenza invitati a caricare sulle apposite piattaforme i dati sui posti letto in Sicilia al primo step, ossia al 15 novembre.
E’ necessario chiarire, ha dichiarato da subito Margherita La Rocca Ruvolo, se le pressioni erano finalizzate ad evitare restrizioni da parte del governo nazionale rappresentando una situazione non corrispondente alla realtà o se è stato un modo per accelerare l’attivazione dei posti letto previsti dalla pianificazione ospedaliera anti Covid. Investito in pieno dalla bufera, il dirigente regionale ha dichiarato ieri che la sollecitazione, pure forte, è stata legata a quelli che ha definito ritardi e rallentamenti da parte da parte di manager, ma anche medici nell’attivare i posti letto covid negli ospedali dell’isola, aprendo un fatto un altro fronte di polemica con gli operatori sanitari.
Sullo sfondo l’esigenza di capire la reale disponibilità nell’isola, che non è solo e tanto di letti e apparecchiature, ma soprattutto di medici e infermieri. Spetterà agli ispettori, così come disposto dal Ministro Speranza. La politica,intanto,continua a litigare sulla vicenda con le opposizioni che rilanciano la mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore regionale alla salute peraltro in discussione mercoledì prossimo all’Ars. Non solo l’opposizione, in realtà. Anche nella maggioranza ci sono voci critiche. E’ il caso del deputato regionale Carmelo Pullara per il quale la seconda ondata della pandemia, pur prevista, non è stata affrontata con la necessaria programmazione in Sicilia.
Lo dico da mesi, sostiene Pullara per il quale i dubbi sui dati reali dei posti letto, ultima criticità in ordine di tempo, non sono altro che la punta dell’iceberg di un sistema al collasso a causa dei ritardi accumulati. Pullara, che della commissione salute dell’Ars è vice presidente, mette in dubbio anche la validità dell’audizione domani dell’assessore Razza e del dirigente La Rocca.
Da mesi, dichiara, facciamo riunioni in commissione senza alcun risultato. Insomma non risparmia critiche al governo regionale che pure sostiene, ritenendo però i che non sia il momento per discutere della sfiducia all’assessore regionale alla salute. Siamo in piena emergenza sanitaria, conclude, e rimuovere l’assessore competente, pur non esente da critiche, è una cosa che non ci si può permettere.