Anche il bollettino di ieri fa riferimento al giorno prima e cioè a domenica 22, e sono pertanto dati che verosimilmente non rispecchiano la situazione attuale. Lo dimostra per esempio la non rispondenza tra ciò che riporta l'Asp per il comune di Ribera e ciò che invece ha comunicato ieri sera il sindaco Matteo Ruvolo, anche se il discorso vale anche per tanti altri comuni. Ma andiamo all'analisi del bollettino. 87 i nuovi positivi in provincia di Agrigento ma non si sa rispetto a quanti tamponi effettuati, 21 i nuovi ricoveri, 40 i guariti e sei le vittime. Allo stato attuale sono 83 gli agrigentini ricoverati, 56 dei quali in ospedale, 18 presso strutture a più bassa intensità di cure e 9 in terapia intensiva. Ricoveri che non accennano a diminuire al San Giovanni di Dio di Agrigento dove ci sono 40 pazienti ricoverati in regime ordinario e 7 in terapia intensiva. 12 le persone affette da covid ricoverate all'ospedale di Sciacca e due nella terapia intensiva del Giovanni Paolo II. Nella foresteria ci sono invece cinque pazienti. E andiamo alla curva dei contagi. Per la città di Sciacca l'Asp riporta 50 attuali positivi, nel precedente bollettino erano 42. 38 a Santa Margherita Belice, 52 a Sambuca di Sicilia dove ieri il sindaco Leo Ciaccio ha comunicato 16 guarigioni. Per il comune di Ribera, l'Asp riporta 32 attuali positivi mentre per il sindaco Matteo Ruvolo, che ieri sera ha comunicato altri tre casi di positività riscontrati nella città delle arance, al netto dei guariti e dei decessi i casi di soggetti positivi sono 23. Ed ancora, per ciò che concerne l'hinterland saccense, dieci casi a Menfi, 15 a Montevago, 12 a Caltabellotta, 3 a Cattolica Eraclea. Il comune agrigentino con il più elevato numero di persone contagiate resta Canicattì con 157, a seguire Agrigento che ha raggiunto quota 100, Palma di Montechiaro 95, Licata 74, e Naro con 61 attuali positivi.