alla perdita di incassi al botteghino o per la riduzione dei ricavi di contributi da enti pubblici. E’ stato firmato dall’assessore regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, Manlio Messina, e pubblicato oggi, l’avviso pubblico che disciplina le modalità di erogazione delle somme. Sono ammessi a partecipare a questa misura i gestori di sale cinematografiche, i gestori di sale teatrali, ma anche gli enti pubblici e privati, associazioni, cooperative, fondazioni ed imprese operanti nel settore dello spettacolo dal vivo (ossia teatro, lirica, rivista, commedia musicale, balletto, burattini e marionette, arte varia, circo, attività musicale classica, leggera e jazz). Si ci riferisce ai mancati incassi da botteghino, ai mancati ricavi da coorganizzazione di spettacoli e ai mancati ricavi da vendita di spettacoli tra il 1° marzo e il 31 ottobre 2020 superiore al 30% rispetto alla media relativa al medesimo periodo degli anni 2018 e 2019. Fondi sono previsti anche per i parchi tematici e acquatici e per il settore legato agli spettacoli pirotecnici. Tutti devono attestare la continuità aziendale anche nel corso del 2020, dimostrando di avere in itinere oneri di esercizio legati alla stessa attività per la quale si richiede il ristoro economico e devono avere sede legale ed operativa nel territorio della Regione Siciliana.
“Anche in questo caso – spiega l’assessore al ramo Messina – l’obiettivo è quello di intervenire a sostegno di un settore, quale quello delle attività legate agli spettacoli e al cinema, particolarmente colpite dalla pandemia Covid-19 in ogni sezione della filiera produttiva e oggi in grandissima crisi, offrendo uno strumento di ristoro e sostegno il più possibile agile e proficuo in modo da favorirne la continuità dell’attività. Faremo il possibile per sostenere il comparto”.