destinati ad aiutare le famiglie bisognose e fornire loro aiuti alimentari attraverso buoni spesa. Un fondo di 400 milioni di euro, da erogare a ciascun comune entro sette giorni dalla data di entrata in vigore del decreto. Si replica in sostanza l’esperienza già effettuata nella prima fase della pandemia. Le risorse devono essere destinate all’acquisto e alla successiva erogazione di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun comune nel proprio sito istituzionale. Questa la suddivisione delle risorse destinate alla città di Sciacca e ai comuni dell'hinterland: Sciacca 361 mila euro, Burgio 24 mila euro, Calamonaci 12.433 euro così come Caltabellotta, Cattolica Eraclea 34 mila euro, Cianciana 32 mila euro, Lucca Sicula 15.776 euro, Menfi 119 mila euro, Montevago 28.668 euro, Ribera 178 mila euro, Sambuca 54.065 euro, Santa Margherita Belice 60.804 euro, Santo Stefano Quisquina 41.432, Villafranca Sicula 12.807 euro.