Si tratta, infatti, di un elemento architettonico molto caratteristico, divenuto parte del paesaggio costiero e che rimanda alla storia della tonnara di Sciacca e della sua marineria.
A renderlo noto, oggi, è il sindaco Francesca Valenti dopo aver ricevuto comunicazione dell’iter amministrativo da parte del saccense sovrintendente Michele Benfari e dal dirigente della Sezione per i Beni Architettonici Storico-Artistici della Sovrintendenza, Tommaso Guagliardo. Il procedimento sulla “Ciminiera della Tonnara di Località Foggia” è stato avviato ai sensi dell’articolo 12 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. In attesa dell’emanazione del decreto di interesse culturale della torre della Tonnara che la Soprintendenza proporrà al Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, la torre è sottoposta a tutela.
Oggi l’ex tonnara, e di conseguenza la torre, è di proprietà privata. Si tratta, in particolare, di una torre fumaria con all’interno una scala a pioli in ferro che porta fino alla sua sommità e che, per la sua collocazione sul mare e per la sua altezza, è stata, in passato, utilizzata anche come torre d’avvistamento. Come si legge nell’ultimo di libro, fresco di stampa, del saccense Nicola D’Asaro, dal titolo “Sciacca e la storia delle sue località”, edito Melqart Communication, la storia della tonnara di Sciacca ha origine nel 1639, quando, il 3 luglio, fu conferita a Costanza Percolla e Lia Farina, tonnara che ottenne degli ottimi risultati e l’abbondante pescato le garantì dei buoni guadagni. Passò, poi, ad altre famiglie, fino al 1800, quando andò in declino e, per qualche decennio, se ne perse quasi la memoria. Fu ripristinata, successivamente, verso il 1914, e continuò la pesca del tonno fino agli anni ’60. Essa fu, però, soppressa in quanto i costi di gestione erano superiori al valore del prodotto che veniva pescato. Negli anni ’90 la struttua ha persino subito un tentativo di demolizione, sventato all'ultimo momento. Adesso, si sta, almeno, pensando di trasformare la torre in bene di interesse storico, da tutelare e valorizzare.