in modalità online da Confcooperative Sicilia. Si tratta di un "hackathon" (denominazione che indica un evento destinato ad esperti dei diversi settori dell'informatica). "Vogliamo sostenere e dare spazio a nuove idee", ha detto Gaetano Mancini, presidente di Confcooperative Sicilia. Si prevede la partecipazione di 85 ragazzi provenienti da tutta la Sicilia, che daranno vita a quelle che il leader dell'organizzazione definisce "alcune sfide cruciali per il nostro immediato futuro, con la convinzione universalmente riconosciuta che il mondo sta cambiando rapidamente e la pandemia è diventata, nei fatti, un potente acceleratore, che sta sgretolando - anche brutalmente - certezze, abitudini, prassi più che consolidate". Le parole chiave del futuro della Sicilia, nella visione di Confocooperative, saranno innovazione sostenibilità, partecipazione, coesione sociale e “ispireranno” i candidati nelle 5 “challenge” (sfide) a loro proposte: "Aging" e cura delle persone; Le aziende siciliane nel 2030; il "South working" (il lavoro agile dal Sud per le aziende del Nord) e la Sicilia che attrae talenti; L’immigrazione: una grande opportunità e "Città sostenibili, connesse e accessibili".
“Ai primi 3 classificati – ha spiegato il Presidente di Confcooperative Sicilia – sarà riservato un montepremi di quasi 10.000,00 euro. Inoltre, a tutti i partecipanti che avvieranno un percorso imprenditoriale sotto forma di cooperativa, verrà assicurato come sistema il nostro sostegno in termini di servizi ed opportunità".
L'operazione si avvale anche dell'ausilio del Fondo mutualistico di Confcooperative (Fondosviluppo per il sostegno economico), della Federazione Siciliana BCC, della Regione Siciliana (che ha patrocinato l'evento) e di Tree, che sta curando l'organizzazione.
“Per chi vorrà seguire la presentazione delle idee – conclude Mancini – diamo appuntamento alle ore 18:00 sulla pagina Facebook di Confcooperative Sicilia per una diretta che coinvolgerà – tra gli altri – anche il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, l’assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone e il presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini".