Avevamo raccolto l'appello di chi, a distanza di 50 anni, voleva rivedere i vecchi amici del Liceo e voleva riunirli tutti per rivivere insieme i momenti della maturità. L'incontro è avvenuto, la festa c'è stata e a partecipare sono stati in tanti. I maturi del '67; gli studenti che nel 1967 hanno preso – come si suol dire – la maturità classica e che, a distanza di mezzo secolo, non si sono scordati gli uni degli altri. I corsi a, b e c del Liceo Classico Tommaso Fazello di Sciacca sono tornati dunque a rivivivere in queste foto. “Vale la pena di perdere tempo con gli Amici, piuttosto che perdere Amici nel tempo. Ecco perchè perdo tempo con Voi, perché non voglio perdervi nel tempo” è iniziata così la carrellata di pensieri e parole che lo scorso 17 agosto ha visto protagoniste le persone che vedete nelle immagini. E non è un caso che “Amici” fosse scritto in maiuscolo perchè asd essere celebrata, fino all'alba del 18 agosto, è stata l'Amicizia, quella vera, quella che supera le barriere di tempo e di spazio.Una serata all'insegna dei ricordi tra i banchi di scuola e delle esperienze maturate in cinquant'anni di vita post maturità. Ad emozionare i presenti dei momenti molto intensi, come il recital di poesie di Vincenzo Licata, interpretate da Pippo Graffeo e una preghiera ispirata da Don Gino Faragone. Gli ex compagni hanno poi proseguito la serata con balli e musiche dell'epoca, per riassaporare da vicino i vecchi ricordi.“D'incanto si è ritrovato un gruppo coeso” - hanno dichiarato in una nota – che si incontrerà nuovamente magari spendendosi nel sociale per cause nobili”. Il brindisi finale è stato dunque davvero quello dell'arrivederci, prima di altri 50 anni e con propositi concreti.