In attesa del nuovo bollettino dell'Asp, l'ultimo risale a sabato scorso, sono i sindaci a comunicare l'andamento della curva epidemiologica nei vari comuni. A Sciacca nessuna novità nelle ultime ore, gli ultimi contagi sono i dieci casi ed una guarigione comunicati dal sindaco nella tarda mattinata di sabato e che hanno portato il totale a 83. A Sambuca di Sicilia il sindaco Leo Ciaccio ha ricevuto questa mattina comunicazione da parte dell'Asp di altri due soggetti risultati positivi al covid. Per Sambuca l'ultimo bollettino riportava 38 persone contagiate che, a questo punto, diventano 40. Canicattì si conferma il centro più colpito: 11 i nuovi casi che portano il totale a 196. Ad annunciare un'impennata significativa di nuovi casi, precisamente nove nelle ultime ore, ma anche un decesso è stato anche il sindaco di Ravanusa Carmelo D'Angelo, che ha disposto la chiusura delle scuole. Tre nuovi casi a Campobello di Licata dove i soggetti positivi al virus adesso sono 105. A Licata sono 46 i positivi attuali. A Cianciana il sindaco nelle ultime ore ha annunciato la guarigione di due soggetti. Scendono quindi a sei gli attuali positivi. Una buona notizia arriva da Montallegro, dove il sindaco Caterina Scalia, che nei giorni scorsi aveva contratto il virus, è guarita ed ha annunciato di essere negativa al covid. Tanta commozione ha destato invece la notizia della morte a Santo Stefano Quisquina di Pippo Vitrano, direttore responsabile del Gal Sicani, il gruppo di azione locale che si occupa di sviluppo e turismo nella zona della montagna. Ad annunciarlo sui social è stato il sindaco, Francesco Cacciatore. Un giorno tristissimo e una grave perdita per il nostro Distretto e per la nostra grande famiglia del Gal Sicani, hanno scritto i sindaci in una nota congiunta. Ieri intanto, il bollettino a livello regionale ha registrato un calo dei contagi da coronavirus in Sicilia. 1.024 i nuovi casi, 45 i decessi e 377 le guarigioni. Sull'isola, gli attuali positivi, alla data di ieri, sono 40.484: di questi, 1.522 sono ricoverati in regime ordinario e 241 nelle terapie intensive e sub intensive.