Otto i nuovi ricoveri, per un totale di 79 persone ospedalizzate così suddivise: 58 in degenza ordinaria, tanti quanti erano sabato scorso, 16 in strutture lowcare e 5 in terapia intensiva; 56 i guariti e tre i decessi, precisamente ad Aragona, Canicattì e Favara. Sono i dati contenuti nel bollettino diffuso ieri sera dall'Asp di Agrigento. I contagi sul territorio provinciale continuano dunque ad aumentare ma, per fortuna, rimane stabile o meglio, registra un lieve miglioramento, la situazione negli ospedali e nelle terapie intensive. L'ospedale con il maggior numero di soggetti affetti da coronavirus ricoverati resta il San Giovanni di Dio di Agrigento con 45 pazienti in regime ordinario e 4 in terapia intensiva. Nella medicina covid del Giovanni Paolo II di Sciacca ci sono dieci pazienti mentre una persona si trova in terapia intensiva. Per ciò che concerne i contagi, per la città di Sciacca il bollettino dell'Asp riporta 79 persone in trattamento, due in meno rispetto al bollettino di sabato scorso. Ribera 42, Sambuca di Sicilia 39, Santa Margherita Belice 30. Un nuovo caso a Caltabellotta dove adesso i contagiati sono nove. Menfi resta ferma a undici casi, Montevago 14, Cattolica Eraclea 5. Agrigento ha raggiunto quota 100 persone positive. Ancora una impennata di contagi a Canicattì passata da 179 positivi di sabato scorso a 215 nel bollettino di ieri. Stesso discorso per Palma di Montechiaro che da 89 passa a 110 contagiati. 110 gli attuali positivi anche a Campobello di Licata. Tra i comuni con il maggior numero di persone contagiate, Favara 67, Licata 55, Ravanusa 52, Aragona e Naro 51.