I rappresentanti del sindacato si sono recati all’alba nei punti in cui solitamente si ritrovano i braccianti prima di recarsi nelle campagne a prestare la loro attività lavorativa. Una realtà in cui emergono lavoro nero e caporalato, con salari e orari di lavoro che non rispettano quanto previsto dal contratto di lavoro. Proprio recentemente i carabinieri hanno effettuato nelle province di Agrigento e Caltanissetta una operazione che ha portato all’arresto di 12 persone accusate di caporalato, estorsioni, sequestro di persona, minacce e lesioni aggravate. Occorrono maggiori controlli, ha commentato oggi Maurizio Grosso,evidenziando come gli stessi braccianti sfruttati abbiano evidenziato la carenza di visite ispettive nelle campagne.