Adesso le persone contagiate sono circa un'ottantina. Inoltre, tra i 16 nuovi casi comunicati dall'Asp al sindaco, ci sono anche due neonati, uno di appena 15 giorni di vita e l'altro di poco meno di due mesi. Gli altri soggetti che hanno contratto il virus sono di età diverse: 30, 31, 33 anni, due soggetti di 42 anni ciascuno, e ancora 49, 54, 56, 59, 60, 68, 83, 84 e 93 anni. Fasce di età variegate che confermano come il virus colpisca ormai dai neonati agli anziani passando per giovani e persone di mezza età. Dati che, forse per la prima volta, trovano riscontro nel bollettino diffuso ieri sera dall'Asp di Agrigento dove sono stati evidentemente caricati visto che il report indica per la città di Sciacca come numero totale di positivi 79 mentre il report del giorno prima ne riportava 64. Ma al di là del numero complessivo delle persone attualmente contagiate, l'accertamento dei 16 nuovi contagi, che tra l'altro ricollocano la città di Sciacca tra quelle più colpite in provincia, dimostra come la situazione in città, così come in tante altre realtà territoriali, sia particolarmente delicata e complessa. Scatta oggi, intanto il primo fine settimana con le nuove misure, quelle contenute nell'ultimo DPCM del 3 dicembre scorso ma anche all'insegna delle nuove direttive del Questore di Agrigento che ha chiesto a tutte le forze dell'ordine massima severità nei servizi di vigilanza e controllo per far rispettare il divieto di assembramenti e aggregazioni di persone, l'osservanza delle distanze interpersonali e l'ulizzo dei dispositivi di protezione individuale.