pluriennale relativo al periodo 2020-2022 approvato dalla giunta municipale di Sciacca. Il punto ha ricevuto il via libera proprio nei giorni scorsi. Pochissimi i margini di manovra su un punto che, venendo peraltro ancora una volta varato alla fine dell'anno, corrisponde più ad un consuntivo sui generis piuttosto che ad un documento con una pianificazione previsionale che da anni non riesce a fornire indicazioni o connotazioni politiche. "In ogni caso è uno strumento finanziario - ha detto il sindaco Francesca Valenti - che tiene conto (e non poteva essere altrimenti) del momento che il Paese sta attraversando". Il riferimento del primo cittadino è evidentemente all'emergenza sanitaria, alla lotta contro il Coronavirus e a tutte le conseguenze in termini di spaventosa debolezza economica di cittadini e attività produttive. Ciò che da questo bilancio di previsione viene fuori è comunque il fatto che in assenza di certezze (inseguite per mesi) sui trasferimenti finanziari da parte di Stato e Regione, non sarebbe stato certamente possibile procedere verso uno degli adempimenti fondamentali della vita dell'ente. Certezze che a poco a poco sono arrivate, e che per quanto riguarda il comune di Sciacca ha registrato anche un significativo ristoro per i mancati introiti dalla stessa imposta di soggiorno, che con il tracollo del settore del Turismo quest'anno si è rivelata davvero poca cosa. "Siamo riusciti a non far subire alla cittadinanza alcuna criticità", ha poi riferito la Valenti. Per quest'anno, infatti, rimarranno invariate le tariffe fiscali, a partire dalla TARI. Bisognerà rideterminare invece le tariffe riguardanti il servizio rifiuti che entreranno in vigore il prossimo anno, e che in prospettiva dovranno tenere conto della prima annualità di inevitabile rincaro che, nella sempre più snervante attesa che finalmente si possano individuare evasori, elusori e chi non paga perché non ci riesce, l'amministrazione ha deciso di spalmare sui prossimi tre anni. Nel frattempo, è stata inserita nel bilancio di previsione di quest'anno la posta di mezzo milione di euro che si era tentato di far passare nella variazione di bilancio (quella poi revocata per mancato rispetto dei tempi di approvazione) proprio per far fronte ai maggiori costi che il comune di Sciacca ha sostenuto nei mesi scorsi per i problemi legati all'impossibilità di conferire i rifiuti presso gli impianti pubblici e alla necessità di bonificare le decine di discariche abusive che erano spuntate sul territorio. Nel frattempo, dopo il via libera del collegio dei Revisori, il bilancio di previsione 2020-2022 verrà trasmesso al commissario straordinario Pietro Valenti, che dovrà approvarlo definitivamente finale con i poteri sostitutivi del consiglio comunale. Commissario che, a breve, approverà sia il piano triennale delle opere pubbliche che quello di alienazione e valorizzazione dei beni comunali, punti che, come è noto, sono allegati al bilancio.