Come anticipato nel corso dell’ultima conferenza stampa del premier Giuseppe Conte, illustarando il nuovo DPCM, è stato pensato ad una modalità di rimborso per gli acquisti che saranno effettuati nei negozi ( e non on-line ) per incentivare il commercio locale.
Il governo per il debutto ha preparato diversi vademecum online, a partire da quello reperibile sul sito io.italia.it/cashback ( ovvero sul sito dell’APP ufficiale ) che spiega tutti i passaggi da compiere per registrarsi e illustra i dettagli del funzionamento del cashback.
Il mese di dicembre sarà la fase "sperimentale" e darà diritto a un extra-cashback da massimo 150 euro sugli acquisti di Natale, soldi che saranno accreditati sul conto corrente a partire da febbraio.
A gennaio si entrerà a regime con due rimborsi l'anno da 150 euro ogni 6 mesi.
Sono tre gli step previsti per iscriversi sulla app pubblica. Per prima cosa bisogna munirsi di Spid, l'identità digitale per accedere ai servizi della pubblica amministrazione, o carta d'identità elettronica. Poi va scaricata sullo smartphone la app Io. Ultima mossa registrare le carte o gli altri metodi di pagamento con cui si intende partecipare al programma e indicare il codice Iban su cui si vuole ricevere il rimborso. Chi già ha registrato le sue carte sulla app dovrà solo cliccare sul pulsante 'Attiva il cashback'.
Anche gli operatori stanno rendendo disponibili sistemi per registrarsi al programma senza necessariamente avere Spid e la app io. E' il caso di chi utilizza Hype e Satispay o di chi ha carte del circuito Nexi. Ma altri dovrebbero attivare il servizio nelle prossime settimane. Quasi tutti gli operatori hanno aderito al progetto, in ogni caso è bene controllare che la propria carta o app di pagamento sia tra quelle convenzionate.
Una volta registrati e indicati i metodi di pagamento con cui si vuole partecipare, ci si potrà presentare al bar, al ristorante, nei negozi, al supermercato e pagare con le carte o le app come si fa abitualmente. Sono inclusi anche i servizi di artigiani e professionisti e non ci sono limiti merceologici (valgono anche gli acquisti in farmacia, per esempio). Sono esclusi, solamente, gli acquisti online.
Il programma per ora è previsto per due anni, con una prima fase sperimentale di un mese a dicembre. Per ottenere i primi 150 euro basteranno 10 transazioni tra l''8 e il 31 dicembre con carte, bancomat o app. Si possono ottenere massimo 15 euro di rimborso ogni singola spesa (il cashback del 10% si applica fino a 150 euro, anche se la spesa effettiva è superiore) e fino a 150 euro complessivi (su 1.500 euro di spesa ogni sei mesi). Il meccanismo è pensato per incentivare gli acquisti quotidiani, compresi i micropagamenti, e ridurre in tutti i campi l'utilizzo del contante ( ovvero per provare a disincentivare il lavoro nero e rendere tutto tracciabile ).