Scomparirà, giuridicamente, l’istituto comprensivo “Vincenzo Navarro”. E’ quanto è stato stabilito ieri nel corso della conferenza provinciale della rete scolastica che ha esaminato la situazione delle scuole agrigentine e ha approvato il ridimensionamento scolastico che prevede per Ribera la presenza di sole due istituzioni. Non esisterà più, dunque, come entità unica, il “Vincenzo Navarro”, i cui plessi saranno divisi tra i restanti istituti comprensivi. Avrà i suoi alunni, i docenti e la sede di via Imbornone. Come riporta il sito d’informazione “Ripost”, questa situazione era già nota nel febbraio scorso quando ne aveva parlato l’assessore regionale Lagalla. Tutto era rimasto però in “stand by” per l’arrivo del coronavirus.
Il “Don Bosco” accoglierà l’istituto comprensivo “Navarro” per la scuola secondaria di primo grado. Invece, l’istituto “Crispi” accorperà il plesso “Cufalo” della “Navarro” ed i plessi “De Amicis” e “Spataro” di Calamonaci.
Si era parlato, anche, di un accorpamento alle scuole di Ribera dell’istituto comprensivo “Contino” di Cattolica Eraclea che comprende il plesso della “Palumbo” di Montallegro. Alla fine, dopo la votazione nel corso della conferenza provinciale, è stato deliberato di accorpare Cattolica Eraclea all’istituto comprensivo di Alessandria della Rocca e Montallegro a quello di Realmonte.