(ubicato all'interno dell'ospedale "Giovanni Paolo II") ad avere un locale dove potere operare. Quelli precedenti sono stati destinati al Laboratorio di Biologia Molecolare, dove si processano i tamponi anti Covid. La struttura era stata dunque spostata di una stanza, ma anche da qui il Centro è stato sfrattato perché questi altri locali sono stati destinati al servizio medico legale dell'Inps. Questa mattina il medico responsabile è stato costretto a spostarsi all'esterno, per potere effettuare le visite ai pazienti. A denunciare il caso è stata la responsabile del Tribunale dei Diritti del Malato Lilla Piazza: "Un fatto grave, il centro assiste 700 pazienti di tutto il distretto, ho chiesto al manager Zappia di intervenire immediatamente per porre rimedio a questa situazione".