La decisione è stata assunta dalla sesta sezione penale della Suprema Corte che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura Generale di Palermo contro il proscioglimento emesso dalla Corte di Appello di Palermo il 22 luglio 2019. Calogero Mannino era accusato di minaccia a corpo politico dello Stato. L’ex ministro, difeso dall’avvocato Grazia Volo, era stato assolto anche in primo grado.