Un allarme che era scattato venerdì scorso quando su 178 test rapidi, effettuati nell’ambito dello screening sulla popolazione scolastica, 33 erano quelli risultati positivi. Studenti che immediatamente erano stati sottoposti a tampone molecolare, assieme ai loro accompagnatori.
Il dato di venerdì aveva destato subito dei sospetti, considerato peraltro che lo screening andava avanti da diversi giorni e che su 1.116 tamponi rapidi solo 1, fino a quel momento era risultato positivo.
Lo stesso sindaco di Ribera, sabato al nostro telegiornale, si era detto fiducioso e aveva aggiunto “ speriamo sia un caso analogo a quello di Sciacca, che sia trattato di una fornitura di tamponi rapidi difettosi”. Con l’arrivo dei risultati dei tamponi molecolari ha tirato un sospiro di sollievo, seppure avvesse già emanato ieri mattina, in via precauzionale, una nuova ordinanza che di fatto ha prolungato la chiusura delle scuole, ad eccezione dell’infanzia, fino alle festività natalizie. La buona notizia dei falsi tamponi positivi, ha evidenziato in un videomessaggio, non deve comunque far abbassare la guardia. Anche il sindaco di Ribera è preoccupato per gli assembramenti e per quanti arriveranno in questa settimana dalle altre regioni italiane.