Ritengono che il centro medico legale dell’Inps possa essere tranquillamente trasferito al primo piano e lasciare il piano terra al centro diurno Alzheimer. Scatta la protesta da parte dei familiari dei pazienti che fanno riferimento alla struttura che stamattina si sono dati appuntamento all’ospedale di Sciacca nella speranza di incontrare i vertici sanitari della struttura e venire a capo di quella che è diventata la querelle tra centro Alzheimer e centro medico legale dell’Inps.I familiari dei pazienti affetti da Alzheimer temono di dover alla fine rinunciare a quello che definiscono un servizio fondamentale. Evidenziano quanto sia importante poter continuare a mantenere i locali al piano terra dell’edificio 2 e ritengono che non vi sia nulla di complicato nel prevedere che il primo piano sia invece destinato agli uffici dell’Inps.
In questa loro battaglia chiedono il sostegno del sindaco di Sciacca Francesca Valenti e di essere ascoltati dai responsabili della sanità