allo scorso 8 giugno (che faceva seguito ad un precedente pronunciamento del consiglio direttivo di 3 mesi prima) ad approvare l'adeguamento delle tariffe idriche per la provincia di Agrigento, attraverso l'applicazione del moltiplicatore 1,070 a partire dall'annualità 2015. È quanto si evince dalle delibera dell'ATI che i commissari prefettizi di Girgenti Acque Venuti e Dell'Aira hanno deciso oggi pomeriggio di rendere pubblica, intervenendo in tal senso nel dibattito che è venuto fuori dalle polemiche degli ultimi giorni e anche dall'annunciata opposizione contro il provvedimento da parte del sindaco di Sciacca Francesca Valenti, che dell'ATI è presidente. Un adeguamento tariffario da cui è scaturito il tanto discusso conguaglio, al centro di lamentele sia da parte degli utenti, sia nell'ambito del dibattito politico.
La delibera in questione è la numero 3 del 2020. La gestione commissariale fa sapere di essere comunque disponibile a concedere, ad ogni utente che si trovasse in condizioni di reale bisogno, la rateizzazione del debito, la cui riscossione -spiegano gli attuali amministratori della società idrica - è obbligatoria e legittima secondo la legge nazionale, nonostante quelli che Venuti e Dell'Aira definiscono "gli ingiustificati ritardi consumati dall’A.T.I.".
Insomma: è sempre più scontro aperto tra sindaci agrigentini e gestione commissariale di Girgenti Acque. Il punto centrale della questione, tuttavia, e che la stessa Francesca Valenti ha messo in evidenza nei giorni scorsi in un'intervista rilasciata al nostro Telegiornale, non riguarda tanto l'adeguamento tariffario (che tiene conto delle rivalutazioni indicate dall'Istat, quindi una misura assolutamente inevitabile), quanto la decisione dei commissari di concentrare tutti questi aumenti in un'unica annualità. Ecco spiegato il motivo per cui le bollette idriche del 2018 sono diventate letteralmente pazze. Oggi Francesca Valenti ha incontrato il prefetto per chiedere un ripensamento da parte dei commissari su questo aumento. La questione è ancora tutta da chiarire.
Segue copia della delibera, consultabile anche nel sito internet dell’Assemblea Territoriale Idrica.