con i liquami che inevitabilmente si riversano nella sottostante via Lido, al centro di una nota trasmessa al sindaco dal comitato Lido Ferdinandea il cui portavoce pro tempore, in attesa delle elezioni del direttivo, è l'ingegnere Mario Di Giovanna. Un episodio che si verifica ormai da circa dieci anni in occasione di avversità meteorologiche e abbondanti precipitazioni, e che nell'ultimo anno si è aggravato notevolmente creando una situazione di grave pericolo e con gravi conseguenze anche di carattere sanitario. Il comitato chiede che si provveda urgentemente alla rimozione dei liquami e ad un lavaggio straordinario della strada e dei muri imbrattati dai liquami, alla pulizia dei tombini di raccolta delle acque, ad una ricognizione e verifica della stabilità del pendio della Perriera reso instabile proprio dalle esplosioni fognarie e dalle approssimative e parziali riparazioni del passato. Infine, il comitato chiede di conoscere quali azioni e progetti sono previsti per risolvere il problema e in che tempi. Richieste che assumono un carattere di somma urgenza trattandosi di una situazione che mette in pericolo la pubblica incolumità, rimarca il comitato Lido Ferdinandea che chiede un incontro con il sindaco, nei luoghi interessati o in altra sede, per illustrare nel dettaglio la grave situazione presente nella zona.