L’iniziativa, inserita nell’ambito del progetto Halykòs - Prevenzione Ambientale e Valorizzazione della Foce del Fiume Platani, è stata promosso dall’associazione ambientalista Marevivo con il sostegno della Fondazione CON IL SUD e con la collaborazione di un fitto partenariato che vede come protagonisti anche il Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana, i comuni di Ribera e Cattolica Eraclea, le scuole e la Cooperativa Arcobaleno di Sciacca. Obiettivo: ridurre l’inquinamento da plastica e bloccare il riversamento in mare dei rifiuti trasportati dal fiume Platani, uno dei più importanti fiumi del versante meridionale della Sicilia.
Dalle sorgenti alla foce bagna ben 41 comuni delle province di Agrigento, Caltanissetta e Palermo e suo malgrado finisce per essere uno dei maggiori imputati dell’inquinamento del versante costiero agrigentino, proprio a causa dell’enorme quantità di rifiuti trasportata lungo il suo percorso.
Dopo il lungo periodo di siccità, l’arrivo delle piogge e l’aumento della portata del fiume hanno mostrato in questi giorni il buon funzionamento della barriera che ha intrappolato diverse centinaia di kg di rifiuti galleggianti, bloccandoli prima che arrivassero in mare.
Contenitori di prodotti per l’agricoltura, bidoni, flaconi di detersivo, bottiglie di vetro e di plastica, sacchetti e cassette di plastica, giocattoli, contenitori di alimentari, ma anche polistirolo e addirittura uno sportello di un congelatore. Tutto questo è stato recuperato ieri dagli operatori di Marevivo che sorvegliano il sistema di raccolta della barriera. Sono circa 400 i chili di immondizia trasportati dalla corrente del fiume Platani che dall’inizio delle piogge ad oggi sono stati bloccati nella cella di raccolta e che non arriveranno mai più in mare.
Il sistema era già stato collaudato lungo il Po e una successiva installazione è stata fatta anche sul Tevere con una sperimentazione realizzata nell’ambito delle azioni promosse per i Contratti di Fiume realizzati dalla Regione Lazio che ha raggiunto grossi risultati e che hanno indotto l’ente pubblico a continuare l’osservazione, fissando un ulteriore proroga dell’esperimento.
Le barriere blocca plastica ha dichiarato il responsabile regionale di Marevivo Fabio Galluzzo, possono costituire un efficiente sistema inibitivo per la riduzione dell’inquinamento marino. Tutti i rifiuti periodicamente recuperati al Platani saranno correttamente differenziati e smaltiti grazie all’intervento dei servizi integrati di igiene ambientale del Comune di Ribera e ciò contribuirà efficacemente a frenare una parte del degrado che logora la bellezza dell’habitat fluviale e marino e della Riserva della Foce del Fiume Platani.
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