c’è una grande e sconcertante verità di cui nessuno parla e che i cittadini devono sapere: non è stato ancora stipulato alcun contratto tra il Comune di Sciacca e l’impresa aggiudicataria del servizio ARO. A farlo notare e' oggi il Movimento 5 Stelle di Sciacca che parla di piano Aro molto caro e poco chiaro e che pone una serie di interrogativi soprattutto alla precedente amministrazione ma anche a quella attuale. Ebbene, si legge nella nota, la città deve sapere che, pur essendo trascorsi ben oltre sei mesi dall’aggiudicazione definitiva del servizio ARO all’Associazione Temporanea d'Imprese SEA Servizi Ecologici Ambientali Srl e Bono SLP Srl, ad oggi non c’è alcuna traccia della stipula del contratto. Eppure si tratta di un appalto della “modica” cifra di 24 milioni 529 mila 671 euro che impegna il Comune di Sciacca, e quindi i suoi cittadini, a versare quasi 3 milioni e mezzo di euro all’anno per sette anni. Si tratta, osservano i grillini, di soldi di onesti cittadini saccensi che non possono essere tenuti all’oscuro di ciò che accade e per quale servizio stanno pagando, considerati gli innumerevoli disagi e disservizi degli ultimi mesi. E’ legittimo allora chiedersi cosa sia successo e perché, nonostante siano abbondantemente scaduti i tempi previsti dalla legge, il contratto non sia stato ancora firmato. Dall’esame della documentazione agli atti e direttamente dagli uffici comunali, si legge ancora nella nota, abbiamo appreso che il Comune, non potendo procedere alla firma del contratto per motivi ancora ignoti alla citta', ha voluto scongiurare il pericolo di un’emergenza sanitaria affidando nello scorso mese di maggio alla stessa ditta aggiudicataria dell’appalto il servizio in via d’urgenza. Alla precedente amministrazione il Movimento 5 Stelle chiede di conoscere per quali ragioni non ha provveduto nel maggio 2017 direttamente, e come previsto dalla legge, alla stipula del contratto invece di ricorrere ad un affidamento in via d’urgenza, quali sono i servizi che la ditta con l’affidamento in via d’urgenza è tenuta ad erogare tra quelli proposti nell’offerta tecnica e previsti nel Capitolato Speciale d’Appalto ed ancora, in mancanza del contratto, com’è garantito oggi il servizio alla città e chi vigila sulla sua corretta applicazione e soprattutto, quale prezzo stanno pagando i cittadini saccensi. Ricorda inoltre, il Movimento 5 Stelle, l'iniziativa assunta dal Comitato civico per la trasparenza dei costi del servizio rifiuti che ha presentato nei confronti del Comune un ricorso di merito, ancora pendente al TAR, per l’annullamento della delibera con la quale il Consiglio comunale approvava il Piano ARO evidenziando numerose e palesi contraddittorietà e incoerenze al suo interno. Tali criticità, e possibilmente altre ancora, furono rilevate dagli allora consiglieri di opposizione, alcuni dei quali adesso consiglieri di maggioranza, che votarono contro quella delibera. Nell'auspicare assoluta trasparenza, all’attuale Amministrazione i 5 Stelle chiedono un immediato chiarimento dei dubbi e delle contraddizioni legate al corretto avvio del servizio, nonché la risoluzione delle criticità evidenziate per il bene della città e dei suoi cittadini.