per cercare di barcamenarsi nel linguaggio burocratico, cosa sarà possibile fare e cosa no nei giorni natalizi, che vedranno il Paese dovere osservare le norme della zona Rossa. Da oggi, e fino al 6 gennaio, gli spostamenti saranno vietati, anche se si potrà uscire di casa per le ormai celeberrime «comprovate esigenze» di lavoro, salute e urgenze, da avvalorare sempre attraverso l'autocertificazione. Visite ad amici e parenti possibili ma solo in due (più eventuali minori di 14 anni e persone non autosufficienti) per andare a trovare parenti e amici. In ogni caso lo «spostamento verso le abitazioni private è consentito una volta sola al giorno in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22», quindi è obbligatorio rispettare il coprifuoco e si deve rimanere nella propria regione. Chi va a trovare parenti e amici può anche fermarsi a dormire. Per quanto riguarda i negozi oggi 24 rimangono aperti i supermercati, le farmacie, le edicole e i tabaccai, mentre sono state costrette a chiudere le attività commerciali di abbigliamento, calzature e gioielli. Domani invece non potrà aprire nessuno. Bar e ristoranti potranno soltanto lavorare con il sistema dell'asporto e con consegna a domicilio fino alle 22. Parrucchieri aperti, centri estetici chiusi. Si può uscire di casa per fare una passeggiata (con la mascherina, in prossimità della propria abitazione) e per fare attività sportiva ma da soli. I parchi rimangono aperti. Si può portare a spasso i cane. All’interno delle case non possono esserci divieti, soltanto raccomandazioni. Secondo gli esperti è opportuno trascorrere le feste con il proprio nucleo familiare, al massimo due invitati, mantenendo la mascherina quando non si sta a tavola, la distanza e le stanze areate almeno 2 o 3 minuti ogni ora. Raccomandato anche tenere gli anziani e le persone fragili lontani dai bambini, se possibile in due tavoli separati quando si mangia. È vietato organizzare feste «nei locali pubblici e nei luoghi privati». Rimane anche il divieto di assembramento. La messa di Natale si svolgerà alle 19,30 ma durante tutta la giornata sarà possibile seguire le funzioni religiose nelle parrocchie. È ammesso uscire di casa per svolgere attività di assistenza e volontariato. Nell'autocertificazione vanno indicati luogo di partenza e di destinazione. Chi viola i divieti rischia la multa da 400 a 1.000 euro.