degli studenti delle scuole superiori dal 7 gennaio prossimo, nella misura del 75 per cento, così come previsto dal D.P.C.M. del 3 dicembre 2020.
Si vedrà cosa succederà, ma anche in provincia di Agrigento è stato approvato il piano operativo per la ripresa dell’attività didattica in presenza, messo a punto dal tavolo di coordinamento provinciale scuola trasporti, istituito dal Prefetto Maria Rita Cocciufale ed al quale hanno preso partecipato il Rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i Rappresentanti dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità, dell’Assessorato regionale dell’Istruzione, del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, i Sindaci dei Comuni della provincia maggiormente interessati dal fenomeno della mobilità degli studenti, i Rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Provinciale, i Rappresentanti delle aziende dei trasporti e di Trenitalia nonché la Rappresentanze provinciale della Consulta degli Studenti della Sicilia.
Il piano prevede la suddivisione del territorio in aree: la mobilità scolastica provinciale è stata organizzata in maniera tale da raggruppare – ai fini di una più efficiente gestione delle linee di trasporto – gli istituti scolastici ubicati in ambiti territoriali contigui.
A seguito di numerosi confronti tra tutti i soggetti coinvolti, è stata condivisa la proposta organizzativa che prevede due fasce orarie di ingresso (alle ore 8:00 ed alle ore 9:00) e di uscita (alle ore 13:00 ed alle ore 14:00), con la previsione di servizi di trasporto svolti sia mediante l’incremento delle corse (per un totale di 100 corse supplementari) sia mediante 22 bus aggiuntivi (nel rispetto del limite del 50% della capienza dei mezzi).
Le aziende di trasporto potenzieranno inoltre i servizi di controlli mirati nei pressi dei punti di partenza e delle fermate dove è prevista una maggiore concentrazione di studenti.
La Prefettura di Agrigento ha annunciato che avvierà un costante monitoraggio sull’applicazione delle misure organizzative, unitamente a una sensibilizzazione dei servizi di vigilanza delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Locali.