Sul piatto ci sono ben 165 mln di euro per la seconda fase siciliana di “Garanzia Giovani”, che contiene diverse novità: include disoccupati fino a 35 anni e, primo caso in Italia, procedure da remoto per attivare i tirocini.
La seconda fase di ‘Garanzia Giovani’, i cui bandi sono pronti, si articola in tre diverse azioni: la formazione in competenze professionali, l’attivazione di tirocini e la formazione per la creazione d'impresa.
L'azione dei tirocini avrà una dotazione di 58 mln e interesserà sia giovani “Neet” (entro i 29 anni, non studenti e non impegnati in riqualificazione professionale), sia disoccupati di età fino a 35 anni.
I tirocini avranno durata di sei mesi e l'avvio riguarderà anche percorsi da realizzare in modalità agile per la contingenza dell'emergenza Covid. L'indennità mensile prevista è pari a 300 euro, che sale a 500 euro per i soggetti disabili. Il tirocinio prevederà una durata non superiore a 30 ore settimanali. Saranno attivate anche misure relative alla formazione per la creazione d'impresa e all'accompagnamento al lavoro con incentivi diretti all’occupazione in varie forme.
L’assessorato regionale al lavoro ha emanato una direttiva che, di fatto, organizza tutta l’attività di registrazione e profilazione dei giovani da remoto. Stessa cosa potranno fare gli enti accreditati, che potranno erogare le misure di loro competenza a distanza.