Sono medici e infermieri che operano nei reparti Covid degli ospedali di Sciacca e Agrigento e nelle Unità Speciali per la Continuità assistenziale. Sono le prime simboliche vaccinazioni che riguardano la provincia di Agrigento, seppure le somministrazioni ai sanitari che operano in provincia vengono effettuate al Civico di Palermo.
Ancora non è chiara quale sarà la dotazione a disposizione dell’Asp di Agrigento. Siamo nella fase iniziale e non abbiamo ancora ricevuto notizie ufficiali sulla ripartizione di questa prima fornitura di dosi di vaccino, ha dichiarato questa mattina al nostro telegiornale il commissario Mario Zappia. La campagna di vaccinazione che riguarderà nella prima fase gli operatori sanitari e le RSA dovrebbe partire in provincia nella seconda metà di gennaio. Ci stiamo preparando, commenta il manager, designando tre referenti: informatico, sanitario e formativo. Saranno loro ad organizzare logisticamente il lavoro e, soprattutto, formare il personale che dovrà somministrare i vaccini. Saranno due i centri di stoccaggio in provincia: gli ospedali di Sciacca e Agrigento. Al Giovanni Paolo II è già stato collocato l’impianto di refrigerazione a -80 gradi per la conservazione delle dosi di vaccino anti Covid, il secondo dovrebbe essere consegnato in settimana per essere installato al San Giovanni di Dio.
La somministrazione delle prime dosi di vaccino, ieri, in Sicilia è stata salutata positivamente dai sindacati dei sanitari che auspicano che il programma messo a punto da Stato e Regione venga realizzato con efficienza e rapidità. Di giornata storica ha parlato il presidente della Regione Nello Musumeci che ha assistito alla prima somministrazione del vaccino e assicurato che la Sicilia farà bene e farà presto. Entro la fine di settembre, ha detto il governatore, saranno vaccinati tutti gli aventi diritto.