della provincia di Agrigento. Un ulteriore passo in avanti nel percorso verso la futura gestione del servizio idrico da parte della Società Consortile. Il Ministero aveva dettato tempi celeri nell'approvazione del piano, entro il 31 dicembre. L'Ati ha proceduto all'adempimento nella riunione che si è svolta oggi pomeriggio ad Agrigento. L'approvazione del documento era fondamentale per poter sfruttare i finanziamenti statali e comunitari che, solo per la città di Sciacca, ammontano a 56 milioni di euro e consentiranno interventi sulla rete idrica e fognaria e sul depuratore