E' stata una Epifania drammatica sul fronte della curva epidemiologica. Con 1692 nuovi contagi su 9767 tamponi processati, ieri la Sicilia ha raggiunto come tasso di positività il 17,3 %, il più alto registrato in Italia. 73 i nuovi casi registrati ieri per la provincia di Agrigento dove, in attesa del nuovo bollettino dell'Asp, è tornata come si diceva l'apprensione nel Belice. A Menfi, stando all'ultimo aggiornamento del sindaco Marila Mauceri che risale a questa mattina, gli attuali positivi sono 66, significa 4 in più rispetto ai 62 comunicati sempre dal sindaco nella giornata di ieri, 15 i guariti, 21 le persone in attesa dell'esito del tampone molecolare, sette in attesa invece dell'esito del secondo tampone di verifica e cinque le persone ricoverate in ospedale. I casi a Menfi continuano dunque ad aumentare anche se la situazione è migliorata rispetto ai dati contenuti nel bollettino dell'Asp del 4 gennaio scorso che riportava per Menfi 75 persone contagiate. Domani, intanto, presso il centro civico Fondazione Inycon saranno effettuati dal personale dell'Usca test rapidi su base volontaria, rivolti a studenti, docenti e personale Ata dell'istituto comprensivo Santi Bivona. Il sindaco Marilena Mauceri ha esortato gli interessati ad aderire alla campagna di screening alla luce della difficile situazione che si sta vivendo in questi giorni in città. Nuovi casi anche a Sambuca di Sicilia, fino ad alcuni giorni fa covid free e dove adesso, invece, le persone contagiate sono undici. Si tratta di due intere famiglie. Anche a Sambuca è stata programmata per oggi, dalle 10 alle 16, una campagna di screening gratuita con tamponi rapidi, promossa dal locale Leo Club Sambuca Belice e rivolta alla popolazione sambucese di età compresa tra i 14 e i 30 anni e successivamente a tutta la popolazione interessata ad aderire, fino all'esaurimento dei test disponibili. Il coronavirus, inoltre, è tornato anche nel piccolo comune di Montallegro. Quattro i nuovi positivi comunicati dal sindaco Caterina Scalia mentre sette sono le persone in attesa del risultato del tampone molecolare. Migliora invece la situazione a Ribera, scesa dai 12 casi riportati il 4 gennaio scorso nell'ultimo bollettino dell'Asp a cinque persone attualmente contagiate. Anche a Ribera prosegue lo screening volontario dell’Usca destinato, in questo caso, agli studenti delle scuole superiori. Viene effettuato presso l’area di ammassamento della protezione civile, non si è fermato neanche in occasione delle festività e proseguirà per tutta la settimana.