deceduto all'ospedale di Sciacca e di cui abbiamo dato notizia nei nostri telegiornali di ieri. Sono questi i dati contenuti nel bollettino sull'andamento epidemilogico nell'agrigentino diffuso ieri sera dall'Azienda Sanitaria Provinciale. Si mantiene sotto controllo la situazione dei contagi a Sciacca dove nelle ultime 24 ore un'altra guarigione ha portato a 24 il numero delle persone attualmente contagiate. E se la situazione si mantiene stabile anche in altri comuni dell'hinterland saccense come Ribera con 13 casi, Sambuca di Sicilia 12, Santa Margherita Belice 19 e Montevago 13, è da Menfi che continuano ad arrivare notizie poco confortanti. Nel bollettino dell'Asp di ieri sera figurano 67 persone contagiate, ma nella tarda mattinata di oggi è stato il sindaco Marilena Mauceri ad informare che gli attuali positivi sono saliti invece a 74. Sale anche il numero delle persone di Menfi ricoverate, adesso sono sei. La situazione resta dunque preoccupante nel comune belicino che ieri sera aveva tirato un sospiro di sollievo per gli 886 tamponi rapidi risultati tutti negativi a conclusione della campagna di screening sulla popolazione scolastica promossa dall'amministrazione comunale e realizzata dal personale Usca. Preoccupa anche la situazione ad Agrigento che nel nuovo bollettino registra altri 12 casi che hanno portato il totale dei contagiati a 91. La Città dei Templi rimane il primo comune per numero di contagi. A seguire, Ravanusa con 82. Anche qui c'è stata una impennata di contagi nelle ultime ore, ben 18. Aumenti significativi anche a Favara, con dieci nuovi casi che hanno portato il totale a 45, e a Raffadali che ha raggiunto quota 29 con altre cinque persone che hanno contratto il virus. Altro comune in cui è tornato l'incubo del coronavirus è Licata. Nonostante il bollettino dell'Asp riporti 20 casi, pare che le persone contagiate siano almeno il doppio, circa una quarantina. Covid free, invece, i comuni di Burgio, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Cianciana, Comitini, Lucca Sicula, Sant'Angelo Muxaro, Siculiana e Villafranca Sicula. Sul fronte dei ricoveri, adesso sono venti i soggetti ricoverati in regime ordinario al San Giovanni di Dio di Agrigento, tre in più rispetto al giorno precedente. Otto i pazienti che si trovano invece nella medicina covid del Giovanni Paolo II di Sciacca. Invariata rispetto al giorno precedente la situazione nelle terapie intensive dove si trovano ricoverate tre persone, due ad Agrigento e una a Sciacca.