Ad essere interessati sono, ad esempio, i 46 lavoratori Asu del comune di Ribera che negli ultimi mesi hanno svolto diverse manifestazioni di protesta. Hanno assistito alla stabilizzazione degli altri precari mentre per loro finora non c’è stato nulla da fare, a causa di mancati riferimenti normativi. L’impegno assunto dall’assessore regionale al lavoro, nel corso dell’ulteriore momento di confronto avuto ieri con le parti sociali e una rappresentanza dei lavoratori, è quello di procedere alla stabilizzazion e entro il 2021. Il Sinalp ha chiesto che il programma di stabilizzazione riguardi tutti i lavoratori del comparto ASU, senza lasciare fuori alcun componente impegnato in qualsiasi ente, sia pubblico che privato. E’ stato proposto anche di dare vita ad una trattativa con l'INPS per concordare una fuoriuscita dal bacino attraverso i prepensionamenti di tutti i lavoratori over 60. Questo consentirebbe di ridurre il bacino di circa 1800 lavoratori che potranno raggiungere l'agognato diritto al pensionamento. A Ribera, come ha evidenziato il sindaco Matteo Ruvolo, si sta anche pensando all’ipotesi di far transitare alcuni lavoratori nella società che si occupa della gestione dei rifiuti, la Riberambiente. Peraltro nell’ambito del tavolo permanente istituito alla Regione si è discusso anche della necessaria modifica della normativa che concede gli incentivi ai lavoratori per la loro fuoriuscita dal bacino ASU eliminando le attuali limitazioni anagrafiche affinchè vi sia una vera convenienza. La riunione con l’assessore regionale Scavone è stata aggiornata a fine gennaio con l’obiettivo, nel frattempo, di acquisire i dati relativi all'esatto numero dei lavoratori ASU presenti in tutta l'isola e i loro dati anagrafici, necessari per poter programmare un piano di prepensionamento fondamentale per la stabilizzazione dei lavoratori rimanenti.