della vecchia chiesa madre di Montevago distrutta dal sisma del 1968. Veder riemergere le prime parti del nostro duomo è una grande emozione”. Lo ha detto il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo oggi a margine di un sopralluogo nel cantiere della vecchia chiesa Madre aperto nelle scorse settimane.
Il finanziamento complessivo dell’assessorato regionale alle Infrastrutture ammonta a circa 750mila euro; ad aggiudicarsi la gara del primo stralcio funzionale è stata l’Impresalv Srl di Favara. Il progetto prevede la rimozione dei massi rimasti nella struttura dopo il crollo provocato dal terremoto del 1968, la messa in sicurezza delle colonne e quindi la fruizione al pubblico della pavimentazione della chiesa ai fini turistici. Un altro progetto da un milione di euro per un ulteriore intervento di recupero e valorizzazione del vecchio duomo del centro belicino è già stato presentato dal comune al ministero dei Beni culturali.
“Diversi – ha aggiunto il primo cittadino - gli interventi di riqualificazione che abbiamo realizzato in questi anni nel vecchio centro di Montevago oggi vestito a nuovo per onorare le vittime del sisma, per trasmettere il valore della memoria collettiva della nostra comunità alle nuove generazioni e per valorizzare il nostro patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico ai fini turistici. Quello del restauro della chiesa Madre è un progetto importante sia sul piano del recupero dei beni culturali sia per quello che rappresenta per la nostra comunità, per la sua identità e il suo senso di appartenenza. Sarà davvero emozionante poter tornare a calpestare il pavimento di un luogo a noi molto caro”.