una delle menti politiche più raffinate sia dello scenario siciliano che di quello nazionale, morto oggi a Roma a 96 anni. Nato a Caltanissetta nel 1924, grandissimo amico personale di Leonardo Sciascia, Macaluso aderì giovanissimo (e da clandestino, in pieno Ventennio fascista) al Partito Comunista. Fautore della componente "migliorista" del PCI (insieme a Giorgio Napolitano), fu direttore de "L'Unità" e osservatore attentissimo della realtà politica italiana, da dirigente nazionale, dagli anni di Togliatti a quelli di Berlinguer. Da parlamentare regionale nel 1958 diede vita a quella che all'epoca fu considerata un'operazione politica clamorosa (che ebbe l'avallo di Togliatti), quella che portò alla presidenza della Regione Silvio Milazzo, con un sostegno condiviso tra PCI e Movimento Sociale Italiano, che vide la DC andare all'opposizione. Un'esperienza che poi si concluse ma che passò alla storia, anche se Macaluso tutto era stato fuorché un politico spregiudicato. Abbiamo chiesto all'ex senatore Siso Montalbano un ricordo di Macaluso.