Trentasette i morti che portano a 3.101 il totale dei decessi dall'inizio della pandemia. Sono questi i principali dati che emergono dal bollettino del Ministero della Salute di oggi, mercoledì 20 gennaio, sulla situazione epidemiologica da Coronavirus in Sicilia. Ma oggi è più che confortante in Sicilia il numero dei guariti, sono 2.269. Rispetto a ieri il tasso di positività è in lieve calo: 7.4% (contro il 7,8%) ma è sempre molto alto rispetto alla media nazionale, che oggi è al 4.9%. Oltre 20 mila i tamponi processati (20.003) ma un po' meno rispetto a ieri (21.167). 1459 le persone ricoverate in regime ordinario, tre in più rispetto a ieri, 215 e cioè 4 in più quelle in terapia intensiva, e 45.033 in isolamemto domiciliare, per un totale di 46.707 attuali positivi sull'isola. La distribuzione dei nuovi positivi nelle nove province vede Catania con 344 casi, Palermo 506, Messina 252, Trapani 50, Siracusa 140, Ragusa 24, Caltanissetta 87, Agrigento 62, Enna 21. Intanto a proposito dei vaccini e dei ritardi della Pfizer, è intervenuto nel pomeriggio l'assessore regionale alla salute Ruggero Razza il quale ha assicurato che non sono a rischio i richiami dei vaccini in Sicilia. Non c’è dubbio però, ha precisato l'esponente del governo Musumeci, che i ritardi e gli impegni non mantenuti da Pfizer meritino una reazione. E a tal proposito la Sicilia si è detta pronta a sostenere l'azione legale che ha deciso di intraprendere il governo nazionale.