Il responsabile provinciale ha accolto la richiesta del vice sindaco Silvio Caracappa di tornare ad assicurare giornalmente il servizio alla vasta utenza che fa riferimento a Sciacca, dopo i disagi che si erano registrati la scorsa settimana a causa della decisione di limitare solamente alle giornate di martedì e giovedì l'apertura dello sportello. Decisione legata alla strategia societaria di ridurre i costi e poco importa se a pagarne le conseguenze sono gli utenti.
Nei due giorni di apertura, infatti, si sono registrate lunghe code davanti allo sportello e le proteste di quanti certamente non si recano volentieri a pagare i tributi e per farlo hanno dovuto pure attendere ore in mezzo alla strada.
Proteste condivise dall'amministrazione che, a fronte dei locali messi a disposizione di Riscossione Sicilia e a titolo gratuito, ha chiesto alla direzione di tornare sui propri passi e assicurare l'apertura cinque giorni su sette. Non è la prima volta che il comune di Sciacca interviene per mantenere il servizio in città. Il locale al piano terra del palazzo municipale è stato messo a disposizione della società che si occupa della riscossione dei tributi dopo la direzione regionale aveva annunciato la chiusura degli uffici periferici, compreso quello di via Tommaso Campanella a Sciacca . L'utenza del territorio saccense sarebbe stata costretta a recarsi ad Agrigento. La disponibilità del comune ad alleviare i costi di mantenimento della sede, mettendo a disposizione un locale, ha consentito allora di scongiurare la chiusura dello sportello.