Si tratta sostanzialmente dello stesso numero rilevato domenica quando erano stati 875. I morti sono stati invece 34 e il totale delle vittime è così salito a 3.260. Stabili i ricoveri nelle terapie intensive. Infatti nelle rianimazioni siciliane ci sono 227 persone (come il giorno precedente), mentre nelle aree mediche ci sono 1.439 pazienti, 7 in più rispetto alle precedenti 24 ore. Complessivamente in ospedale per covid ci sono ricoverate 1.666 persone. I guariti nelle ultime 24 ore sono stati 504 e dunque il numero complessivo di persone contagiate da coronavirus attualmente è 48.001 di cui 46.335 in isolamento domiciliare. I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono stati 20.808 e il rapporto tra contagiati e tamponi è del 4,25% (a livello nazionale ieri è stato quasi del 6%). Per fortuna i dati cominciano ad essere incoraggianti, anche se i morti sono sempre troppi, ha dichiarato ieri il presidente della Regione Nello Musumeci. Se il calo si manterrà costante, ha aggiunto, potremmo anche revocare la zona rossa e tornare a respirare nella zona arancione. In ordine alla distribuzione dei nuovi casi di ieri nella varie province, è Palermo quella che ha registrato più casi, 386, Catania 208, Messina 166, Trapani 11, Siracusa 26, Ragusa 11, Caltanissetta 74, Enna 2 e Agrigento 1. Numeri davvero irrisori, dunque, per alcune province a cominciare proprio dall’agrigengtino. Un dato, quest’ultimo, che trova conferma anche nel bollettino diffuso ieri sera dall’Asp. Una situazione che pertanto è rimasta invariata in provincia rispetto al giorno precedente. L’unico nuovo caso postivo riscontrato riguarda il comune di Ribera dove adesso i contagiati sono 52. Il nuovo decesso riportato nel bollettino è invece quello di cui abbiamo dato notizia nei nostri tg di ieri, e cioè l’uomo di Montallegro. 31 i positivi a Sciacca, 21 a Santa Margherita Belice, 6 a Sambuca di Sicilia, 33 a Menfi, 4 a Montevago, 4 a Cattolica Eraclea, 161 ad Agrigento, 104 a Ravanusa, 87 a Licata, 64 a Favara. La situazione negli ospedali vede 21 pazienti ricoverati in regime ordinario al San Giovanni di Dio e sei nella medicina covid del Giovanni Paolo II. Tre i pazienti nella terapia intensiva di Agrigento, due nella terapia intensiva dell’ospedale di Sciacca.