riguardanti rispettivamente il pallone tenda e l'immobile confiscato in via Caricatore da adibire a centro servizi. Lo precisa oggi al nostro Telegiornale l'architetto Aldo Misuraca, dirigente responsabile di questi progetti. Il quale precisa che l'assessorato alla Famiglia, alle Politiche Sociali e del Lavoro ha prorogato il cronoprogramma al 2021. “Via Caricatore e Pallone Tenda sono regolarmente a regime”, ha detto Misuraca. Che, dunque, replica personalmente ai dubbi evidenziati nei nostri Telegiornali di ieri da Fabio Termine, che aveva messo in evidenza come, dopo l'irricevibilità dei progetti su Greenway e Villa comunale, ma anche dopo la vicenda che non si è ancora potuta sbloccare dell'affidamento della Casa albergo per anziani (su cui la Regione pretende la restituzione di due milioni e mezzo di finanziamenti), ha avvertito come una sorta di necessità di invitare l'amministrazione a salvare il salvabile. Ma su Pallone Tenda e Centro servizi di via Caricatore, è stato alla fine del disgraziatissimo 2020, quello caratterizzato per l'emergenza Covid, che la Regione aveva fatto slittare tutto al 2021. D'altronde lo stesso Fabio Termine ieri ha spiegato che c'è qualche altro mese di tempo per potere fare quanto necessario. I progetti in questione sono contenuti all'interno del Programma Triennale delle opere pubbliche approvato dal commissario straordinario che opera con i poteri sostitutivi del consiglio comunale Pietro Valenti. Si attende adesso l'indizione delle gare, per le opere inserite all'interno di quello che tecnicamente si chiama “Avviso di preinformazione”. Nel dettaglio i progetti riguardano la rifunzionalizzazione edilizia del Pallone Tenda ai fini della realizzazione di spazi aggregativi legati alle attività di quartiere e riqualificazione di aree per attività sportive, e la ristrutturazione e riqualificazione funzionale di un bene confiscato alla mafia da destinare a Centro Servizi per il cittadino, sito in via Caricatore. Interventi per circa 750 mila euro. Nel primo caso si prevede la ristrutturazione del pallone tenda per una migliore e completa fruibilità degli spazi interni adeguandolo all’abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche attraverso la realizzazione di spazi esterni aggregativi legati alle attività di quartiere. Prevista inoltre la riqualificazione del campo di gioco con il rifacimento del manto e della copertura, la sostituzione dell'impianto d’illuminazione con tecnologia a LED, la collocazione di n.3 blocchi wc con strutture prefabbricate e l'adeguamento degli impianti (elettrico, idrico, solaretermico); nel secondo caso invece si prevede la bonifica interna dei locali che si trovano in avanzato stato di deterioramento, la realizzazione di un vespaio areato ad igloo, la scrostatura e il risanamento delle pareti, la realizzazione di una barriera chimica antiumidità, la manutenzione delle volte esistenti, l'applicazione di intonaco deumidificante, la sostituzione degli infissi, degli impianti idrici, elettrici e sanitari ed opere edili ed impianti. La questione al centro dell'attenzione dei progetti dichiarati irricevibili (piste ciclabili e villa comunlae), stando a quanto si apprende sarebbe stato l'assessore Roberto Lo Cicero, autonomamente, a presentarli alla Regione, perché gli uffici del comune di Sciacca pare che sapessero che non avrebbero avuto alcuna possibilità di venire accolti.