finalmente a votare a San Biagio Platani. La Regione Siciliana ha fissato le elezioni per il prossimo 2 maggio, per il primo turno, con eventuale ballottaggio indetto, invece, per domenica 16 maggio.
Come si ricorderà, l'amministrazione e il consiglio comunale del piccolo comune agrigentino erano stati sciolti a causa di infiltrazioni mafiose all'indomani della cosiddetta operazione “Montagna” che, nel 2018, tra le altre cose, portò all'arresto dell'ex sindaco di San Biagio Platani Santino Sabella, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, tuttora a processo ed in attesa di giudizio. Dopo due anni di carcere, attualmente è tornato libero con divieto di dimora nella provincia di Agrigento.
2 e 16 maggio sono anche le date indicate dalla Regione per il ritorno al voto a Vittoria, altro comune sciolto per mafia. Nelle settimane scorse, pure la Regione Siciliana si era allineata al decreto nazionale che, a causa dell'emergenza sanitaria, aveva rinviato al 20 maggio il termine ultimo entro cui svolgere le elezioni nei Comuni sciolti per mafia, prorogandone così la gestione commissariale.
Non c'è, invece, ancora nessuna certezza inerente al Comune di Montallegro dove, qualche giorno fa, il sindaco Caterina Scalia è stato sfiduciato, in modo compatto, da tutto il consiglio comunale. Non è escluso che anche a Montallegro si possa votare il 2 maggio, riducendo a pochi mesi l'esperienza commissariale di transizione.
Per quanto riguarda, infine, le elezioni di secondo livello degli organi elettivi dei Liberi Consorzi dei Comuni e delle Città Metropolitane, dopo anni ed anni di rinvii, sono state scelte le date di domenica 28 e lunedì 29 marzo. Salvo imprevisti, le ex Province dovrebbero finalmente avere una guida politica chiudendo così la lunghissima fase commissariale.