dove si trovava ricoverata da alcuni giorni. In 48 ore, sono state due le vittime a Ribera. Venerdì scorso un altro anziano, un pensionato di 83 anni, anche lui ricoverato all'ospedale di Sciacca, è stato stroncato dal covid. Adesso sono saliti a sette i decessi nella città delle arance mentre in provincia di Agrigento alla data di ieri sono decedute 129 persone. Nel bollettino sull'andamento epidemiologico in provincia diffuso ieri sera dall'Asp, c'è un altro decesso oltre a quello della 78enne di Ribera. Si tratta di un cittadino di Canicattì domiciliato a Campobello di Licata. Sul fronte dei contagi, si mantiene stabile la situazione in tutto l'agrigentino dove nelle ultime ore ci sono stati 33 nuovi casi positivi anche se su un numero basso di tamponi effettuati, 113, quattro nuovi ricoveri e 39 guariti. Il numero delle guarigioni continua dunque ad essere superiore a quello dei nuovi contagi. A Sciacca gli attuali positivi sono 42. In città hanno dato esito negativo i tamponi rapidi sulla popolazione scolastica effettuati durante il fine settimana. Su circa 300 test, solo uno è risultato positivo. A Ribera le persone contagiate sono 50, otto a Sambuca di Sicilia, 16 a Santa Margherita Belice, 26 a Menfi, sette a Montevago, nove a Cattolica Eraclea, 12 a Calamonaci, 14 a Montallegro. Migliora la situazione ad Agrigento dove scende a 122 il numero delle persone contagiate, 64 a Ravanusa, 87 a Licata, 59 a Favara, 47 a Canicattì, 33 a Porto Empedocle. E andiamo alla situazione negli ospedali. 23 i pazienti ricoverati in regime ordinario al San Giovanni di Dio, nove quelli ricoverati nella medicina covid del Giovanni Paolo II. Quattro le persone nella terapia intensiva dell'ospedale di Agrigento, una nella terapia intensiva del nosocomio saccense.